di Lant Ator
Seconda domenica di settembre e ultimo appuntamento della stagione estiva con questa rubrica che speriamo sia stata utile ai nostri lettori: l’intento, infatti, era quello di aiutarli a scegliere tra la variegatissima proposta del Friuli Venezia Giulia, senza la pretesa ovviamente di essere esaustivi.
Ora che siamo alle porte dell’autunno, anche ufficiale, riteniamo di poter sospendere questa pubblicazione che peraltro avevamo ideato soltanto per il mese di agosto. Ma poi, visto il grande numero di manifestazioni, avevamo deciso di prorogarla per altre due settimane.
Ecco, pertanto, un piccolo vademecum per questa domenica 9 settembre.
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Cormons
“Festa dell’Uva” a Cormons con enogastronomia, mostre e musica.
Nella “capitale” isontina del vino, nel cuore del Collio, si rinnova così una festa antica che ogni anno dal lontano 1938 celebra, agli inizi di settembre, la vendemmia e con essa appunto l’uva, che consente di produrre i rinomati vini che hanno conquistato il mondo.
Oggi, domenica, alle 16 sfilata carri allegorici (viale Venezia Giulia, viale Friuli e arrivo in piazza libertà) e alle 18 premiazione. Quindi tanta musica fino alla chiusura della festa.
Numerose le mostre e le manifestazioni collaterali.
Il valore del brand del Collio molto conosciuto anche all’estero, le potenzialità del settore enogastronomico del Friuli Venezia Giulia e l’obiettivo strategico, in chiave turistica, di lavorare con il Veneto al fine di aggredire con più forza i mercati internazionali.
Questi i principali temi affrontati dall’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, nel corso del suo intervento a Cormons proprio in occasione della Festa dell’uva, presente anche l’assessore alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier. Come sottolineato da Bini, proprio l’enogastronomia in questa prima parte del 2018 ha registrato una significativa crescita rispetto all’anno precedente.
“Un dato – ha spiegato – che conferma come il settore rappresenti un fattore di crescita primario per il territorio regionale, anche grazie a un nome ormai affermato a livello internazionale come quello del Collio”.
“In quest’ottica – ha detto ancora l’assessore – uno degli obiettivi del nostro lavoro è quello di mettere a sistema tutte le nostre ricchezze, guardando oltre ai confini regionali e cercando alleanze territoriali con chi ci è più vicino, come il Veneto”.
Riferendosi a un dialogo avviato con l’assessore al Turismo della vicina Regione, Federico Caner, Bini ha rimarcato la strategia comune di arrivare al risultato del marchio Alto Adriatico, che unisca un’offerta altamente competitiva in termini di strutture e di qualità dei servizi in campo turistico.
Concludendo, l’assessore ha ribadito la necessità di sviluppare le potenzialità del settore enogastronomico regionale, in virtù degli ampi spazi di crescita che offre il settore.
“Si può fare ancora molto – ha concluso -, perché gli ingredienti per conseguire risultati e ricadute economiche importanti per il territorio ci sono tutti”.
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L’intervento degli assessori regionali Bini e Zannier a Cormons per la “Festa dell’Uva”.
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Enemonzo
Dopo la stagionatura, avvenuta durante i mesi estivi nelle malghe, in settembre i formaggi vengono portati a valle e venduti nei caseifici. Questa tradizione centenaria viene festeggiata ad Enemonzo con la“Mostra mercato del formaggio e della ricotta di malga”, in programma anche oggi e nel prossimo fine settimana del 15-16 settembre. Un’ottima occasione per scoprire e degustare i formaggi d’alpeggio (in particolare, il formaggio salato e le ricotte affumicate) e per assaggiare il miglior formaggio e la migliore ricotta di malga decretati da un concorso che coinvolge anche i visitatori, in una gara divertente e gustosa. Negli stand gastronomici, menu a base di formaggio, dall’antipasto al dolce. Musiche e danze folcloristiche rallegrano la festa, durante la quale è possibile seguire dal vivo le varie fasi della lavorazione del formaggio e curiosare fra i prodotti del mercatino dell’artigianato.
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Fagagna
Dopo la esaltante “Corsa degli asini”, 128° edizione, ora a Fagagna è il momento del 41° “Palio dei borghi”. Oggi, domenica, dalle 10 esposizione auto Alfa Club Majano – Club “Mezzo Mille” Udine. Alle 15.30 via alle competizioni, sempre molto vivaci e divertenti del Palio, nel quale scendono in campo i rappresentanti dei quattro borghi storici di Fagagna, vale a dire Centro, Aquile del Riolo, Paludo e Real Pic Borg. Infine, alle 21, grande chiusura dei festeggiamenti con l’orchestra Anna Maria Allegretti con l’arrivederci al 2019. Per un’altra esaltante edizione dei tradizionali Festeggiamenti settembrini.
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Godia
Ultimo giorno a Godia, frazione orientale di Udine, con la “Sagra delle patate”. Stamani, alle 10.30, messa in onore del patrono Sant’Antonio; al termine processione accompagnata dalla Filarmonica di Povoletto, cui seguirà un breve concerto. Alle 12 pesatura e premiazione del concorso “La patata più pesante”: peso minimo per la partecipazione 600 grammi. Dalle 20.30 gran finale con Claudia Music Co Co Coo… dagli anni 70 a oggi. Naturalmente i grandi protagonisti durante la sagra sono i piatti a base di patate, fra cui i rinomati gnocchi fatti a mano.
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Latisana
Ultimo giornocon “Settembre Doc Latisana”, un rinomato appuntamento che da più di 20 anni coniuga enogastronomia, cultura, musica e spettacolo. Apertura ufficiale della manifestazione oggi, alle 19.30, in via Vittorio Veneto. A seguire presentazione e degustazione dei prodotti gastronomici e dei vini della Doc Friuli Latisana. Tra le proposte del ricco programma domenicale, da segnalare alle 20.45, in piazza Indipendenza, la Sfilata di moda “Latisana in passerella” (in caso di maltempo, la serata sarà al teatro Odeon).
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Malga Montasio
Ecco un’altra bella proposta a Malga Montasio, nella zona di Sella Nevea. Anche qui infatti si festeggia la fine della monticazione e l’appuntamento è fissato per oggi, domenica, in quanto gli alpeggi sono giunti alla loro conclusione. Così, a partire dalla 9, appuntamento con la 4° edizione della “Festa della Transumanza” con degustazione di prodotti tipici della montagna, in collaborazione con la Cooperativa Malghesi della Carnia e della Val Canale. Nell’occasione, ci sarà anche la 4° Rassegna Alpe-Adria di fisarmoniche in collaborazione con gli Amici della fisarmonica.
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Monte Bernadia
Tradizionale raduno alpino oggi sul monte Bernadia. Si festeggia infatti il 60° anniversario del pellegrinaggio solenne al monumento faro della “Julia”. Organizzata dalla Sezione Ana di Udine, la commemorazione comincia alle 10.30 con gli onori ai gonfaloni dei Comuni presenti assieme a quello di Tarcento e al labaro dell’Associazione nazionale alpini, seguita dagli interventi delle autorità. Alle 11 messa di suffragio celebrata dal cappellano militare don Pasquale accompagnata dal Coro sezionale Ana Udine Gruppo di Codroipo. Al termine del rito, onori ai Caduti con deposizione di una corona. Per festeggiare i 60 anni dall’inaugurazione del monumento faro saranno presenti un picchetto armato e la fanfara della Brigata alpina “Julia”.
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Monte Zoncolan
Ultimo scampolo d’estate a tutto sport sullo Zoncolan. Bike, passeggiate, escursioni a cavallo, malghe: è questo il periodo ideale per godersi in tutta tranquillità la natura e i paesaggi di questa straordinaria montagna della Carnia. Il “Kaiser”, così è stato soprannominato, vanta nelle recenti edizioni del Giro d’Italia arrivi di tappa che sono entrati nella storia del ciclismo ed è diventato la meta friulana più ambita dai ciclisti, che vi arrivano da tutto il mondo. La salita da Ovaro ai 1750 metri della Sella Zoncolan, traguardo del Giro, è considerata la più dura di tutto l’arco alpino e d’Europa, ed è entrata nella leggenda. Chi non ha l’allenamento per poterla affrontare, può comodamente salire in quota da Sutrio (il paese – albergo noto come Borgo Soandri, l’accogliente albergo diffuso antesignano in Italia di questo genere di ospitalità) e affrontare uno dei 12 percorsi del Bike Park Zoncolan (tracciati con Gps e realizzati con il supporto tecnico di CarniaBike), scegliendo quello alla sua portata. In alto, un punto informativo, dove si trovano i gadget griffati Zoncolan, mappe e informazioni turistiche, e la possibilità di noleggiare E-bike e di fare escursioni guidate, rivolgendosi alla Baita Da Rico. E proprio con le E-Bike sono organizzate delle escursioni guidate, con merenda a Malga Meleit (dove c’è punto di ricarica) e pranzo alla Baita Da Rico. Lo Zoncolan è punteggiato da malghe dove, da giugno a settembre, vengono portate le mandrie all’alpeggio e dove si possono acquistare saporiti e genuini formaggi. Fra le altre, sono raggiungibili con belle passeggiate le malghe Tamai, Agareit e Meleit e, sul versante di Ovaro, malga Pozof (a cui si arriva anche in auto), dove si può assistere alla lavorazione del formaggio e degustare piatti genuini a “km zero”. Altri percorsi più lunghi portano alle cime dei monti Tamai, Arvenis e Dauda. Sentieri ben segnalati, individuati in collaborazione con il Cai, portano alla scoperta dei trekking più belli, raccolti in una mappa a disposizione dei turisti. Chi ama i cavalli e l’equitazione, può fare splendide passeggiate a cavallo di varia durata ed impegno, organizzate in collaborazione con Randis Ranch di Piano d’Arta.
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Ecco tre belle immagini di cosa può offrire il monte Zoncolan.
(Le prime due sono di Roberto Tessari)
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Nimis
Ultimo giorno a Nimis, sul prato delle Pianelle, con l’“Antighe Sagre des Campanelis”. Dopo la bellissima giornata di ieri, oggi c’è appunto il gran finale, con un ricco programma domenicale: alle 10 ci sarà il 9° raduno di auto e moto d’epoca, mentre alle 11 nel santuario – dove ieri si è festeggiata solennemente la Natività della Madonna – ci sarà la tradizionale messa per tutti coloro che si sono sposati, e sono tantissimi, in questa chiesa. Alle 12 degustazione e descrizione della birra artigianale. Nel pomeriggio, da segnalare, alle 18, l’appassionante “Scalata al palo della cuccagna”, cui seguirà il consueto intrattenimento musicale con ballo: sul palco l’orchestra Renè. Quindi, arrivederci al 2019.
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Due immagini con le caratteristiche campanelline in terracotta e in ceramica sul Prato delle Pianelle a Nimis.
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Il banchetto con le bellissime zucche di Elio Berra di Monteprato.
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Pesariis
Settembre è il periodo della transumanza, ovvero il ritorno a valle delle mandrie che, dopo aver passato i mesi caldi negli alpeggi di alta montagna, trascorreranno i mesi invernali nelle stalle dei paesi. A Pesariis questa usanza dalle antichissime origini viene festeggiata oggi, 9 settembre, con una coinvolgente festa, “Arlois e Fasois”, dedicata proprio ai due prodotti che caratterizzano la Val Pesarina (nota come la “Valle del tempo”): gli orologi, frutto di un’antica tradizione, e i fagioli di cui sono ricchi i suoi orti. Un’inconsueta mostra mercato affianca quindi orologi e fagioli locali, oltre ad altri prodotti tipici della Carnia. Musica e degustazione di piatti tradizionali nel suggestivo scenario del paese di Pesariis, dove sono state realizzate spettacolari e gigantesche “macchine del tempo” (www.pesariis.it).
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Pordenone
Oggi 9 settembre appuntamento con la 46ma “Pordenone Pedala”, organizzata dall’Associazione Pordenone Pedala – Gita Cicloturistica Internazionale della Provincia di Pordenone nei 700 anni del Beato Odorico. Partenza alle 9.15 da piazzale Risorgimento: i chilometri da percorrere sono 39 passando per Fiume Veneto, Villotta di Chions e Azzano Decimo.
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Sappada
Pure nel Sappadino ci si ritrova per festeggiare il rientro delle bovine dall’alpeggio: c’è infatti il simpaticissimo “Sappamukki”. Oggi, dalle 10.30, da B.ta Cretta a Sappada Vecchia sfilata delle mucche “vestite” a festa. Alle 10.45 sfilata della Musikkappelle Prags di Braies, degli Holzhockar, figuranti in costume tipico della vita contadina.Quindi, in località Eibn, apertura dei mercatini dei prodotti della terra. Dalle 13.30 concerto della banda ed esibizione del gruppo folk, con la premiazione dei Balconi fioriti 2018.
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Tricesimo
Ancora due anni e la Mostra ornitologica e avicunicola di Tricesimo taglierà l’ambito traguardo del secolo. Oggi c’è, infatti, la 98ma edizione organizzata dall’Associazione culturale tricesimana e che in Friuli è seconda soltanto alla mostra plurisecolare di Sacile. “Nella seconda domenica di settembre di ogni anno – affermano gli organizzatori – confluiscono a Tricesimo oltre duecento espositori e gli innumerevoli uccelli canori, le molteplici specie avicunicole e le diverse razze cinofile vengono visitate da un pubblico di oltre 15 mila persone, provenienti da tutto il Triveneto, dall’Austria, dalla Croazia e dalla Slovenia”. Questi gli eventi nel parco: 98° Concorso uccelli canori, 26ma Mostra interregionale cinofila, 97° Trofeo gara di canto con e senza chioccolo, Concorso di pittura e arte a Tricesimo.
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Valvasone
Ultimo giorno con la bellissima rievocazione storica “Medioevo a Valvasone”, organizzata dal Grup Artistic Furlan con il patrocinio del Comune di Valvasone Arzene, il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e di Fondazione Friuli, nonché con il contributo di FriulOvest Banca, che è giunta alla 26ma edizione. La manifestazione anche oggi riproporrà i suoi momenti tradizionali, tra cui la rappresentazione drammatica, la fiera medievale e gli artigiani alle prese con antichi mestieri. In più, taverne con i sapori dell’Età di Mezzo, soldati e dame, tamburini e sbandieratori, con oltre mille figuranti in costume, in un programma capace di richiamare migliaia di persone: il dettaglio su www.medioevoavalvasone.it. Filo conduttore sono le gesta di Giovanna d’Arco, la Pulzella d’Orleans, condannata al rogo il 30 maggio 1431 e poi riabilitata e conosciuta da tutti come la santa guerriera, patrona di Francia. Una giovane donna che non sapeva nulla di come si faceva la guerra, che lasciò la famiglia e il paese natale per liberare la Francia dagli invasori inglesi, per ridare la corona al suo re. Una figura chiave della storia europea nel periodo segnato dalla Guerra dei Cento Anni tra francesi e inglesi e che, già a partire dal XV secolo, ha ispirato un’immensa produzione artistica e storiografica. Per l’occasione è stato inaugurato anche l’InfoPoint turistico e inoltre potrà essere visitato il castello, oltre all’intera Valvasone uno dei Borghi più belli d’Italia. Il nuovo ufficio informazioni si trova nel palazzo civico, accanto all’ingresso della sede municipale, e fino al 31 ottobre sarà aperto dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18. Poi seguirà l’orario invernale.
Ultimo giorno oggi con “Medioevo a Valvasone” che ricorda il martirio di Giovanna d’Arco.
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Infine, da ricordare – come segnala l’Associazione regionale delle Pro loco – anche la “Festa dei funghi” a Forni di Sopra, la bella manifestazione “Sapori e Saperi della Val Resia” a Oseacco e la “Festa del baccalà” a Turriaco. Inoltre, a Tarcento c’è la “Grande festa della birra bavarese” (che continuerà anche nel prossimo fine settimana), a Platischis di Taipana un ricco programma per il “Bosco delle Rune Festival”, a Sedegliano la “Sagre dal Mus” e a Villa Vicentina la “Festa di fine estate”, mentre e a Pavia di Udine c’è il gran finale per la “Sagre dai Pirùs”, con ancora tante invitanti proposte.
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In copertina, i gonfaloni dei quattro borghi di Fagagna che oggi si sfidano nel Palio.
(Foto sito ufficiale Pro Fagagna)